Tutto sul matrimonio
TUTTO SUL MATRIMONIO
Sposarsi in chiesa o in comune dal punto di vista giuridico non comporta alcuna differenza immediata. Per quanto riguarda il futuro bisogna tener presente che la chiesa tutela l’inscindibilità del matrimonio mentre lo stato riconosce il diritto alla separazione e al divorzio.
La recente burocrazia del matrimonio civile è stata parecchio snellita e di tutta la documentazione necessaria si occuperà l’ufficiale di stato civile.
DOCUMENTI NECESSARI PER IL MATRIMONIO
Contrariamente a quanto accadeva qualche anno fa, il nuovo ordinamento dello Stato Civile aoorivato il 3 novembre 2000 non serve più presentare certificati per sposarsi, perché spetterà all’Ufficiale di stato procurarsi tutta la documentazione
Inoltre se vi sposate in un comune con alta densità abitativa, dovrete tener conto delle date disponibili per sposarvi secondo rito civile.
Il nuovo rito nuziale
Oggi si tende a coinvolgere direttamente gli sposi nella celebrazione del matrimonio religioso.Gli sposi anziché essere interrogati a rispondere con un si dichiarano la loro personale assunzione di responsabilità pronunciando loro stesso la formula.
La legge italiana stabilisce tre forme di matrimonio:
il matrimonio civile celebrato dall’ufficiale di stato civile nel comune
il matrimonio concordatario celebrato dal parroco l matrimonio di chi non professa il cattolicesimo, celebrato dai rispettivi ministri di culto.
Il MATRIMONIO CIVILE
Il matrimonio civile garantisce automaticamente tutti gli effetti civili legali e amministrativi.
Il matrimonio civile si celebra in presenza di due testimoni davanti l’ufficiale di stato civile che legge ai futuri coniui gli articoli 143 144 147 del codice civile.
Dopo che gl sposi hanno ricevuto la dichiarazione di prendersi rispettivamente come moglie e marito l’ufficiale li dichiara uniti in matrimonio.
MATRIMONIO CONCORDATARIO
Il matrimonio concordatario viene effettuato davanti al ministro del culto cattolico e produce gli effetti del matrimonio civile se dopo la celebrazione il sacerdote dichiara che a questo matrimonio vengono attribuiti anche gli effetti civili e legge agli sposi gli articoli del codice civile che riguardano il matrimonio.
MATRIMONIO DAVANTI AI MINISTRI DI CULTO AMMESSI
Anche per i cittadini italiani non cattolici è possibile celebrare secondo il loro rito religioso un matrimonio valido anche a livello civile.
La celebrazione deve essere fatta da un ministro del culto, la cui nomina deve essere approvata dal Ministro della Giustizia.
E’ necessaria la preventiva autorizzazione dell’ufficiale di stato civile e bisogna richiedere entro cinque giorni dalla celebrazione che il matrimonio sia trascritto nei registri dello stato civile.
In questo caso gli effetti del matrimonio sono interamente regolati dalla legge civile.
Foto Matrimonio
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